I dolori che nascondono un’emozione non vissuta
Perché spesso soffriamo di dermatiti o frequenti mal di testa? Cosa si nasconde dietro ad una colite? Qual è la causa di questi malesseri?
Il nostro organismo ci parla continuamente, siamo noi che non vogliamo ascoltarlo o vederlo!
Ci priviamo volontariamente di alcune emozioni, per paura di soffrire, di stare male, quando, in realtà, dovremmo viverle per metabolizzarle in modo funzionale.
Evitiamo tutto ciò che causa dolore, scaricando la tensione accumulata sui cosiddetti “organi bersaglio”, la parte più debole del nostro corpo.
Da qui si genera il meccanismo dei Disturbi Psicosomatici.
Si tratta di disturbi fisici con un retroscena psicologico, che coinvolgono tutto l’organismo, rilasciando risposte vegetative incontrollate.
I Disturbi Psicosomatici confessano i fantasmi della nostra anima!
Le persone, affette da tali disturbi, iniziano a mostrare problemi di tipo fisico prima dei 30 anni.
I sintomi possono prolungarsi anche per diversi anni, causando una significativa riduzione della qualità della vita, obbligando il soggetto a ricercare continui trattamenti terapeutici.
Spesso i disturbi sono accompagnati da altri disagi psicologici, come Ansia, Disturbi Sessuali, Disturbi di Personalità.
Durante la terapia psicologica è possibile attenuare notevolmente i sintomi fisici dolorosi.
Si tratta di una branca della Medicina che si interessa degli effetti negativi della psiche sul soma.
Inizialmente la Medicina Classica aveva negato l’esistenza di tali disturbi, considerando la Psicosomatica solo in relazione a quelle malattie organiche, la cui causa era oscura e per le quali si pensava ci fosse un’origine psicologica.
Oggi, invece, si sente parlare, spesso, di Medicina Somatopsichica.
Ogni essere umano è il risultato di una simbiosi perfetta tra il soma e la psiche; grazie a questa nuova disciplina, l’individuo viene considerato come un tutt’uno rispetto agli studi passati.
I Disturbi Psicosomatici sono patologie vere e proprie, che possono avere ripercussioni a livello organico, anche molto serie.
L’ansia, la rabbia, il rimpianto, la tristezza, la preoccupazione, se non vengono vissute liberamente, possono mantenere il sistema simpatico in uno stato di costante eccitazione ed il corpo in uno stato di emergenza continuo.
Questa condizione provoca eccessivo stress e seri danni all’apparato gastrointestinale (gastrite, colite, ulcera), cardiocircolatorio (tachicardia, aritmia, ipertensione), respiratorio (asma bronchiale, iperventilazione), urogenitale (dolori mestruali, impotenza, eiaculazione precoce, anorgasmia, enuresi), al sistema cutaneo (psoriasi, acne, dermatite, prurito, orticaria, secchezza cutanea e delle mucose, sudorazione eccessiva) e anche al sistema muscoloscheletrico (cefalea, crampi, torcicollo, mialgia, artrite).
La manifestazione psicosomatica del disagio corrisponde ad una difficoltà di verbalizzazione dei vissuti emozionali.
Il più delle volte, l’impossibilità di esprimere le proprie emozioni non è una caratteristica di personalità dell’individuo, ma una qualità del sistema a cui appartiene, a cui è costretto ad adattarsi.
Dopo aver escluso l’origine organica di questi disturbi, con esami specifici, può essere determinante consultare un esperto del settore, in grado di individuare la causa del malessere.
Ad esempio, il mal di testa è espressione di un’eccessiva razionalità, di una sproporzionata attenzione nei confronti della vita.
La gastrite, invece, è la voce della rabbia, perché ci riteniamo incapaci di cambiare; le dermatiti, invece, sono risposte ai problemi relazionali con l’ambiente esterno.
Per curare i disturbi psicosomatici è importante:
Il benessere di un organismo consiste nel saper mantenere un determinato equilibrio psicosomatico, attraverso meccanismi di adattamento nei confronti degli stimoli esterni.
Il modo più efficace per cambiare i sintomi è modificare gli schemi mentali che li mantengono.
Come scrisse un famoso autore latino Mens sana in corpore sano! (Giovenale, Satire).